sabato 21 gennaio 2017

Isis colpisce ancora Palmira: distrutto il proscenio del teatro

da l'Unità di oggi

Non c’è pace per Palmira, il prezioso sito archeologico siriano preso di mira dall’Isis che ha devastato l’antica città e ucciso Khaled Asaad, l’archeologo che lo custodiva con amore. “La sposa del deserto”, così viene anche chiamata, è stata bombardata e danneggiata più volte. E ieri ecco l’ennesima devastazione. E’ stato distrutto il proscenio dell'antico teatro romano di Palmira, nella Siria centrale, e il Tetrapilo, una struttura colonnata sempre nel sito archeologico patrimonio dell'Unesco. Lo riferisce l'agenzia ufficiale siriana Sana senza al momento fornire ulteriori dettagli. L'agenzia Sana cita "fonti locali" non meglio precisate. Non è possibile verificare in maniera indipendente la veridicità della notizia. Nei giorni scorsi l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) aveva riferito dell'uccisione da parte dell'Isis di 12 tra militari governativi e civili proprio sul palco dell'anfiteatro di Palmira. Un'esecuzione simile, aveva scritto l'Ondus, a quella avvenuta nel 2015 quando più di 20 militari di Damasco erano stati uccisi da adolescenti sedicenti membri dell'Isis di fronte al proscenio dell'antico teatro.

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